Sicurezza a bordo

I serbatoi di una nave cisterna sono dotati di un ottimo isolamento termico, per poter contenere il gas naturale in forma liquida raffreddato a una temperatura tra -161 °C e -164 °C.Tuttavia l'LNG bolle anche a temperature così basse. Il risultato è la produzione costante di metano in forma gassosa, il cosiddetto "gas evaporato".Questo gas viene quindi isolato e usato come combustibile per la propulsione delle turbonavi oppure nuovamente liquefatto e reintrodotto nel serbatoio.

Per la gestione del gas evaporato si usano appositi compressori.Allo scopo di soddisfare gli elevati requisiti di sicurezza, per il controllo dei compressori si usano, idealmente, apposite stazioni I/O remote con protezione antideflagrante. A esse è affidata la trasmissione a sicurezza intrinseca dei segnali provenienti da sensori e attuatori attraverso sistemi di bus di campo a un sistema di controllo, grazie alla quale è possibile realizzare diagnosi esaustive e prevenire così possibili guasti.Lo spazio sulle navi è limitato. Per questo motivo le stazioni che includono moduli I/O, elementi di visualizzazione e di comunicazione devono essere quanto più compatte possibile.

La stazione con un dimensionamento perfetto è la stazione di I/O remoti IS1+ a sicurezza intrinseca. Con i suoi moduli Ex i a 8 o 16 canali offre un ingombro e un peso ridotti.Inoltre, è particolarmente robusta e resistente alle vibrazioni. Ed è accompagnata non solo dalle omologazioni Ex internazionali necessarie, ma anche da tutte le omologazioni navali fondamentali, tra cui DNV GL, ABS e ClassNK. Una robusta custodia 'Ex e' in acciaio inox con porta singola, doppia o tripla, insieme alle guarnizioni resistenti all'acqua di mare, protegge dall'ambiente salmastro,contribuendo così anche alla lunga durata del sistema IS1+. 

I serbatoi di stoccaggio isolati sulle navi che trasportano LNG devono garantire temperature estremamente basse per lungo tempo. Il monitoraggio costante della temperatura è in questo caso imprescindibile. Anche la pressione all'interno dei serbatoi, dato il possibile aumento per effetto della vaporizzazione dell'LNG, deve essere sempre tenuta sotto controllo ed eventualmente regolata. Alcuni sensori provvedono inoltre al rilevamento dei livelli limite per la sicurezza, senza rinunciare al massimo sfruttamento della capacità dei serbatoi. A questi si aggiungono i sensori per il rilevamento delle perdite e il monitoraggio della pressione nell'involucro del gas inerte di sicurezza, le soluzioni di controllo per le pompe di scarico e i compressori del gas evaporato, i sistemi di allarme, i dispositivi di monitoraggio delle valvole di sicurezza e molto altro.

Le interfacce uomo-macchina con protezione antideflagrante idonea, insieme ai sistemi di I/O remoti e ai sistemi di comunicazione, garantiscono una visione d'insieme e, con ciò, la massima sicurezza.Le HMI devono inoltre esse resistenti all'acqua di mare e alle vibrazioni, e devono poter essere usate in un range di temperatura ampio.Tali requisiti sono molto ben soddisfatti dai Panel PC e dalle stazioni di manovra KVM della piattaforma di dispositivi SHARK di R. STAHL. Grazie ad essi è possibile avere un quadro chiaro dei dati di misurazione e di diagnosi. 

Le pompe a bordo delle navi cisterna e i bracci di carico servono allo scaricamento del carico nel luogo di destinazione.Poiché l'LNG, è altamente infiammabile e si trova a temperature criogeniche, anche i bracci di carico, ovviamente, devono essere realizzati con protezione antideflagrante. A questo scopo sono più che indicati i terminali di manovra con protezione antideflagrante e – preferibilmente – anche resistenti all'acqua di mare dotati di un pannello resistente alla pressione (Ex d) e di una scatola di derivazione a sicurezza aumentata (Ex e). Le operazioni di manovra possono essere realizzate anche tramite pannelli di controllo pendenti con protezione antideflagrante e trasmettitori manuali via cavo oppure mediante dispositivi pendenti collegabili a innesto. Per un maggior comfort sono previsti pannelli di controllo radio.A questo scopo il ricevitore viene installato in una custodia CUBEx resistente alla pressione collocata sul gruppo idraulico.Il monitoraggio della posizione dei bracci di carico può essere integrato nella HMI centrale nell'ambito del monitoraggio generale dei processi. Questo presuppone che ciascun braccio sia dotato di un proprio sistema di I/O remoti con protezione antideflagrante che trasmetta la posizione del braccio.  

Anche nel caso in cui tutte le regolamentazioni tecniche previste per le navi cisterna del tipo IGC 2G siano state applicate, i dispositivi di segnalazione a bordo rimangono di notevole rilevanza. Solo se sono state impartite avvertenze chiare e inconfondibili contro i possibili pericoli, è possibile proteggere e salvare l'equipaggio, la nave, le macchine e l'ambiente al verificarsi di uno scenario di pericolo. Occorre inoltre evitare che i dispositivi di segnalazione non diventino essi stessi una fonte di pericolo, e pertanto devono essere usati nella versione con protezione antideflagrante. La combinazione ideale di dispositivi di segnalazione acustici e ottici deve essere progettata in base al tipo e alla versione specifici delle navi. R. STAHL offre un'ampia gamma di fari di segnalazione per le aree pericolose adatti anche agli usi offshore.Il modo di protezione Ex d provvede alla sicurezza, ad esempio, nei fari lampeggianti delle serie FX15, FL6S e FL60.I dispositivi di segnalazione multipli della serie MS sono invece dotati di un vano di collegamento Ex e, mentre i fari lampeggianti e quelli a luce fissa della serie 6161 combinano i modi di protezione Ex d ed Ex e.

Per le avvertenze acustiche nelle aree pericolose sulle navi è disponibile una gamma ugualmente grande di altoparlanti e avvisatori acustici. Due serie con 85 prodotti in versione Ex d combinano persino faro lampeggiante e avvisatore acustico, rendendo così l'installazione meno dispendiosa. Di particolare interesse è a questo riguardo la serie YODALEX/2, – dotata dei certificati IECEx e ATEX –, che comprende segnalatori ottici, acustici e combinati con una gamma di funzioni particolarmente vasta.