Fondamenti giuridici e normativi

Nozioni di base per la protezione delle persone e dell'impianto

Oltre alle misure tecniche, una prerogativa fondamentale per garantire una protezione sempre efficace di persone, beni materiali e ambiente consiste in fondamenti giuridici univoci.

I requisiti per i componenti elettrici impiegabili in aree esposte a rischio di esplosione sembrano essere molto diversificati. Esistono numerose regolamentazioni, direttive e norme nazionali e internazionali. La conoscenza dei fondamenti giuridici in materia di protezione antideflagrante è molto importante sia per il produttore di apparecchi e sistemi di protezione, sia per il gestore dell'impianto.

R. STAHL fonisce qui una panoramica della normativa in Europa, America del Nord e a livello mondiale, con particolare riferimento alla Direttiva relativa ai prodotti ATEX 2014/34/UE (produttori) e la Direttiva 1999/92/CE (gestori di impianti) con l'elemento centrale della valutazione dei rischi.

Protezione antideflagrante a livello mondiale

Nella maggior parte dei paesi esistono regolamenti giuridici e normativi simili relativi alle aree a rischio di esplosione, in cui le persone o l'ambiente possono subire danni. Le norme mondiali, che regolano il settore dell'elettrotecnica, sono di competenza della Commissione elettrotecnica internazionale (IEC).

Le pubblicazioni IEC, che concernono la protezione antideflagrante degli apparecchi elettrici e degli impianti, vengono elaborate dal comitato tecnico TC31 e hanno la valenza di raccomandazioni. I regolamenti per le aree a rischio di esplosione e le polveri combustibili sono riepilogati nella serie di norme IEC 60079. Tuttavia i regolamenti nazionali possono differire da queste norme. Per questo motivo occorre verificare in quale misura è possibile applicare le norme IEC nei singoli paesi.

Le norme per gli apparecchi non elettrici dotati di protezione antideflagrante sono state pubblicate dall'ISO (Organizzazione internazionale per la normazione).

  • ISO 80079-36: Apparecchi non elettrici destinati alle atmosfere esplosive – requisiti di base
  • ISO 80079-37: Apparecchi non elettrici destinati alle atmosfere non esplosive – Tipo di costruzione non elettrica per sicurezza costruttiva "c", per controllo della fonte d'innesco "b", per immersione in liquido "k"
  • ISO 80079-38: Apparecchi e componenti destinati alle atmosfere esplosive in miniere sotterranee

Schema generale delle norme in vigore per gli apparecchi elettrici destinati all'impiego in aree a rischio di esplosione

 IECEN
Apparecchi - Requisiti generaliIEC 60079-0EN 60079-0
Protezione degli apparecchi mediante custodia a prova di esplosione "d"IEC 60079-1EN 60079-1
Suddivisione delle aree – aree a rischio di esplosione di gas
IEC 60079-10-1
EN 60079-10-1
Suddivisione delle aree – aree a rischio di esplosione di polveri
IEC 60079-10-2
EN 60079-10-2
Protezione degli apparecchi mediante sicurezza intrinseca "i"
IEC 60079-11
EN 60079-11
Protezione degli apparecchi mediante custodie pressurizzate "p"
IEC 60079-13
EN 60079-13
Progettazione, selezione e installazione di impianti elettrici
IEC 60079-14
EN 60079-14
Componenti elettrici con modo di protezione "n"
IEC 60079-15
EN 60079-15
Ventilazione forzata per la protezione di quadri dell'analizzatore
IEC/TR 60079-16
 
Verifica e manutenzione di impianti elettrici
IEC 60079-17
EN 60079-17
Protezione degli apparecchi mediante sigillatura "m"
IEC 60079-18
EN 60079-18
Riparazione, revisione e ripristino
IEC 60079-19
EN 60079-19
Protezione degli apparecchi mediante pressurizzazione "p"
IEC 60079-2
EN 60079-2
Caratteristiche delle sostanze per la classificazione di gas e vapori – metodi di prova e dati
IEC 60079-20-1
EN 60079-20-1
Sistemi a sicurezza intrinseca
IEC 60079-25
EN 60079-25
Componenti elettrici con livello di protezione (EPL) Ga
IEC 60079-26
EN 60079-26
Protezione degli apparecchi e dei sistemi di trasmissione che utilizzano radiazione ottica
IEC 60079-28
EN 60079-28
Rilevatori di gas – Requisiti generali e di prestazione degli apparecchi per la misurazione di gas infiammabili
IEC 60079-29-1
EN 60079-29-1
Rilevatori di gas – Scelta, installazione, uso e manutenzione dei rilevatori di gas infiammabili e ossigeno
IEC 60079-29-2
EN 60079-29-2
Rilevatori di gas – Guida relativa alla sicurezza funzionale dei sistemi fissi di rilevazione gas
IEC 60079-29-3
EN 60079-29-3
Rilevatori di gas – Requisiti generali e metodo di prova dei rivelatori a percorso aperto per gas infiammabili
IEC 60079-29-4
EN 60079-29-4
Tracciatura elettrica – Requisiti generali e di prova
IEC 60079-30-1
EN 60079-30-1
Tracciatura elettrica  – Guida per la progettazione, l'installazione e la manutenzione
IEC 60079-30-2
EN 60079-30-2
Protezione per apparecchi contro l'esplosione da polveri mediante custodia "t"
IEC 60079-31
EN 60079-31
Rischio elettronico – Metodo di prova
IEC 60079-32-2
EN 60079-32-2
Pericolo dovuto a scariche elettrostatiche
IEC/TS 60079-32-1
 
Apparecchi protetti mediante modo speciale "s"
IEC 60079-33
 
Sistemi a sicurezza intrinseca con limitazione della durata della scintilla controllata elettronicamente
IEC/TS 60079-39
 
Protezione degli apparecchi mediante riempimento polverulento "q"
IEC 60079-5
EN 60079-5
Protezione degli apparecchi mediante immersione in olio "o"
IEC 60079-6
EN 60079-6
Apparecchi con protezione a sicurezza aumentata "e"
IEC 60079-7
EN 60079-7
Caratteristiche delle sostanze – Metodo di prova per polveri combustibiliISO/IEC 80079-20-2
EN ISO/IEC 80079-20-2
Dispositivi per l'utilizzo sicuro degli apparecchi in riferimento al rischio di esplosioneTS 60079-42
EN 50495

Schema IECEx

A parte differenze minime, le leggi chimico-fisiche alla base delle esplosioni sono valide uniformemente a livello mondiale. Per questo motivo è corretto che le condizioni di omologazione per gli apparecchi elettrici siano soggette a un regolamento internazionale e che in tutto il mondo venga consentita la libera circolazione delle merci grazie a certificati neutrali a livello di paese o regione. Con l'obiettivo di raggiungere questa semplificazione, l'IEC ha ideato una procedura: lo schema IECEx.

Attualmente lo schema IECEx è costituito da tre componenti per la verifica e la certificazione indipendenti a livello mondiale:

1. Apparecchi impiegati nell'ambito della protezione antideflagrante

2. Servizi, manutenzione e riparazione di apparecchi dotati di protezione antideflagrante

3. Competenze delle persone che lavorano nelle aree a rischio di esplosione

Nella nostra brochure "Fondamenti della protezione antideflagrante" vengono fornite ulteriori informazioni sui relativi fondamenti giuridici in vigore in materia di protezione contro le esplosioni, classificazione delle zone e dei modi di protezione, fondamenti fisici e tecnici, nonché sull'installazione e sull'utilizzo degli impianti in aree a rischio di esplosione.

Protezione antideflagrante in Europa

I regolamenti giuridici o le norme equiparabili in materia di protezione antideflagrante sono stati emessi innanzitutto a livello nazionale. Oltre quarant'anni fa furono sostituiti da direttive e normative europee. Pertanto la Direttiva relativa ai prodotti ATEX 2014/34/UE (produttori) e la Direttiva 1999/92/CE (gestori di impianti) con l'elemento centrale della valutazione dei rischi sono vincolanti in ogni stato membro della UE.

Direttiva ATEX 2014/34/UE

Regola i requisiti costruttivi degli apparecchi dotati di protezione antideflagrante e dei sistemi di protezione (ad es. mediante definizione del tipo di costruzione, certificazione, produzione e sicurezza di qualità, marcatura, istruzioni per l'uso e dichiarazione di conformità), prescrivendo i requisiti fondamentali per la salute e la sicurezza a cui si devono attenere il produttore e/o l'importatore.

Direttiva 1999/92/CE

Queste "prescrizioni minime atte a migliorare la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori potenzialmente soggetti a lavorare in zone con rischio di esplosione" riguardano l'utilizzo degli impianti a rischio di esplosione e si rivolgono ai gestori (datori di lavoro).

Ai sensi della Direttiva 1999/92/CE, il gestore è tenuto a valutare il rischio di esplosione dell'impianto, suddividere l'impianto in zone di rischio e registrare nel relativo documento di protezione antideflagrante tutte le misure implementate per la tutela dei lavoratori.

Schema generale: Regolamenti tecnici per le sostanze pericolose (TRGS) e regolamenti tecnici per la sicurezza operativa (TRBS) (pericolo di esplosione)*

TRBS 1111Valutazione dei rischi e della sicurezza tecnica
TRBS 1112Manutenzione
TRBS 1112 Parte 1Rischi di esplosione in relazione ai lavori di manutenzione – Valutazione e misure protettive
TRBS 1123
Alterazioni e modifiche essenziali ai sensi di § 1 comma 2 punto 1 n. 3 Direttive  sulla sicurezza nelle aziende –
Determinazione della necessità dei controlli ai sensi di § 14 comma 1 e 2 Direttive  sulla sicurezza nelle aziende
TRBS 1201Controlli degli strumenti di lavoro e degli impianti sottoposti a monitoraggio
TRBS 1201 Parte 1Controllo degli impianti e ispezione dei luoghi di lavoro nelle aree esposte a rischio di esplosione
TRBS 1201 Parte 3Riparazione di apparecchi, sistemi di protezione, disposizioni di sicurezza/controllo e regolazione ai sensi della Direttiva 94/9/CE – Determinazione della necessità dei controlli ai sensi di § 14 comma 6 Direttive sulla sicurezza nelle aziende
TRBS 1201 Parte 5
Ispezione di impianti di stoccaggio, punti di riempimento, stazioni di rifornimento e impianti di riempimento in aeroporti, qualora vengano stoccati o maneggiati
liquidi infiammabili, leggermente infammabili o altamente infiammabili, mirata alla valutazione dei rischi di incendio e esplosione
TRBS 1203Persone autorizzate
TRBS 2152, TRGS 720Atmosfere a rischio di esplosione – Note generali
TRBS 2152 Parte 1, TRGS 721Atmosfere a rischio di esplosione – Valutazione dei rischi di esplosione
TRBS 2152 Parte 2, TRGS 722Prevenzione o limitazione dell'atmosfera a rischio di esplosione
TRBS 2152 Parte 3Atmosfera a rischio di esplosione – Prevenzione dell'innesco dell'atmosfera a rischio di esplosione
TRBS 2152 Parte 4Atmosfera a rischio di esplosione – Misure protettive di tipo costruttivo atte a ridurre gli effetti di un'esplosione a un grado di non pericolosità
TRGS 727Prevenzione del pericolo di innesco a seguito di scariche elettrostatiche
TRGS 725Atmosfera a rischio di esplosione – Installazioni di misurazione, comando e regolazione nell'ambito delle misure protettive contro le esplosioni
TRBS 3151, TRGS 751Prevenzione di rischi di incendio, esplosione e pressione in stazioni di rifornimento e impianti di rifornimento di veicoli terrestri

*(versioni ufficiali disponibili solo in tedesco) 

Protezione antideflagrante in America del Nord

In America del Nord, per quanto riguarda il settore della protezione antideflagrante di apparecchi e impianti elettrici, hanno sviluppato tecniche e sistemi che si differenziano sostanzialmente dalla tecnica IEC. Ad esempio, si riscontrano differenze nella suddivisione delle aree esposte a rischio di esplosione, nella costruzione dei componenti elettrici e nell'installazione degli impianti elettrici.

I componenti e gli impianti elettrici, utilizzati in stabilimenti produttivi a rischio di esplosione, vengono regolamentati negli USA dal National Electrical Code (NEC) e in Canada dal Canadian Electrical Code (CEC). Tali codici hanno la natura di disposizioni concernenti il montaggio di impianti elettrici in tutti i settori e fanno riferimento a una serie di ulteriori standard di altre istituzioni che contemplano le prescrizioni per l'installazione e la costruzione di componenti adeguati.

Negli USA si tratta principalmente degli standard definiti da Underwriters Laboratories Inc. (UL) e da International Society of Automation (ISA). In Canada di quelli definiti da Canadian Standards Association (CSA).