#STAHL4AUTOMATION
Grazie al know-how nel settore della protezione antideflagrante, unico a livello mondiale, e agli oltre cinquant'anni di esperienza nell'automazione delle aree Ex, R. STAHL è il protagonista assoluto di questa scena. Le soluzioni complete e i componenti ultraspecializzati per pressoché qualsiasi settore industriale vengono sempre perfettamente adeguati alle singole condizioni di utilizzo e hanno la garanzia di assoluta affidabilità del marchio "Made in Germany".
Puntare su R. STAHL vuol dire andare sul sicuro. Con la stessa sicurezza affrontiamo anche le nuove sfide, come la digitalizzazione delle aree a rischio di esplosione (integrazione di moderne reti Ethernet, integrazione dei dati di diagnosi nei sistemi di gestione di manutenzione di stabilimento o comunicazione wireless). R. STAHL è attiva in gruppi di lavoro, quali NOA (NAMUR Open Architecture), OPAF (Open Process Automation Forum) e Ethernet APL (Adavanced Physical Layer), per rendere fruibili l'automazione dei processi e la comunicazione digitale.
L'esperienza e la passione che ci contraddistinguono non conoscono limiti. Infatti, offriamo in tutto il mondo sistemi certificati secondo gli standard più moderni per ampie gamme di applicazioni con protezione Ex. I nostri sistemi sono in grado di resistere a temperature estreme e alle condizioni di lavoro più difficili. Nella nostra esauriente brochure dedicata all'automazione troverete numerose ulteriori informazioni e vari esempi concreti di applicazione.
R. STAHL non delude mai, provate per credere!
LE NOVITÀ
Rete digitale nell'area a rischio di esplosione: in sicurezza
Con la tecnologia wireless installata per la rete WLAN, R. STAHL supporta l'industria di processo nella digitalizzazione delle aree a rischio di esplosione. Le nostre soluzioni certificate sono conformi ai più diversi standard di radiofrequenza e sono facilmente integrabili nell'infrastuttura del cliente.
Competenza ad ampio respiro : sistemi per l'automazione dei processi
Moderne, economiche e rivolte al futuro: R. STAHL sviluppa e produce soluzioni di sistema complete e certificate per l'automazione digitale dei processi degli impianti, a livello mondiale.
La tecnologia di rete di R. STAHL guarda al futuro
R. STAHL ha sempre un ruolo attivo: diamo supporto all'industria di processo ideando e implementando reti Ethernet dotate di protezione antideflagrante e grazie alla nostra lunga esperienza definiamo nuovi standard aperti, tecnici e normativi, con un grande potenziale per il futuro.

GET SMART CON R. STAHL
R. STAHL rende smart l'area a rischio di esplosione! Rendiamo digitale l'intera area a rischio di esplosione dei nostri clienti, implementando prodotti intelligenti e capaci di comunicare tra loro, che fungono da interfacce tra il mondo analogico e quello digitale creando un'infrastruttura perfetta per il trasporto dell' energia, dati e segnali. Il tutto pensato su misura e con garanzia di affidabilità.
DOMANDE FREQUENTI, RISPOSTE RAPIDE
1. QUALI CONCETTI DELLA TRASMISSIONE DI SEGNALI VENGONO IMPLEMENTATI NELLA DIGITALIZZAZIONE?
Esistono quattro possibilità per la digitalizzazione di un impianto nell'area a rischio di esplosione: tecnologia di bus di campo (ad esempio FF H1 o WirelessHART), soluzioni di I/O remoti, soluzioni Ethernet e wireless. Tutte queste tecnologie consentono la realizzazione di un'infrastruttura di comunicazione digitale come base per la trasmissione di ulteriori dati dei sensori.
2. QUALI VANTAGGI OFFRE "ETHERNET IN CAMPO"?
In primo luogo è l'Ethernet a rendere possibile la comunicazione IP fino al "campo". Sono particolarmente vantaggiose le elevate velocità e i grandi volumi con cui possono essere trasferiti i dati nelle reti con molti partecipanti. Il maggior numero di informazioni disponibili semplificano e migliorano la diagnosi delle reti e dei dispositivi di campo. Ethernet consente di mettere in rete i vari sistemi presenti negli impianti in modo semplice. Di questi fanno parte, ad esempio, ERP, SAP, MES, ma anche l'integrazione di altri protocolli, quali HART, OPC UA e i bus di campo. Un ulteriore vantaggio è l'impiego di componenti industriali standard e le classiche competenze IT. Ciò riduce i costi della messa in funzione, consente un accesso remoto semplicissimo via web server e facilita la manutenzione da remoto.
3. QUALI SFIDE LANCIA IL COSIDDETTO "ETHERNET IN CAMPO"?
L'automazione dei processi ha equisiti specifici, per questo non si può prescindere da specialisti informatici appositamente formati. I prodotti industriali standard possono essere impiegati senza problemi negli impianti di processo solo con soluzioni particolari. Quanto affermato vale soprattutto per le aree a rischio di esplosione. Di grande importanza è anche il tema della sicurezza di rete con protezione affidabile tramite firewall o VPN.
4. COME È POSSIBILE UTILIZZARE ETHERNET IN AREE A RISCHIO DI ESPLOSIONE?
Già oggi esistono diverse possibilità, infatti vengono già impiegati sia conduttori in fibra ottica nel modo di protezione "op is", sia installazioni Ex e. In futuro, saranno disponibili ulteriori opzioni con Ethernet a sicurezza intrinseca sulla base di Ethernet APL (a 2 fili) e 100BASE-TX-IS (a 4 fili). Insieme ad altri produttori, R. STAHL lavora a nuove soluzioni, standardizzate a livello mondiale.
5. QUALI VANTAGGI OFFRONO GLI I/O REMOTI RISPETTO ALL'INSTALLAZIONE PUNTO A PUNTO?
La comunicazione punto a punto necessita di un cavo e un isolatore per ogni segnale trasmesso. Se devono essere trasmessi solamente pochi segnali, la comunicazione punto a punto rappresenta un'opzione buona e facilmente realizzabile. In presenza di volumi di segnali più elevati e, in particolare, con distanze più grandi dalla sala di controllo al campo, si notano chiaramente i vantaggi degli I/O remoti. Tutti i dispositivi di campo sono collegati tramite un bus di campo digitale che riceve tutti i segnali e li inoltra al livello di controllo. Gli ingombranti armadi di comando e distribuzione nel centro di controllo appartengono al passato! Le diagnostiche integrate avvisano in anticipo sul guasto dell'impianto e numerose funzioni facilitano la messa in funzione sul posto e da remoto.
6. QUALI VANTAGGI PRESENTA IL MODO DI PROTEZIONE EX i A SICUREZZA INTRINSECA?
Il modo di protezione "a sicurezza intrinseca" non si limita a singoli componenti elettrici, ma interessa l'intero circuito elettrico in cui i componenti sono inseriti. Oltre a ciò vi sono vantaggi riguardanti la redditività, la sicurezza, la manutenzione e il funzionamento.
Maggiore redditività:
- Non è necessaria alcuna costruzione speciale per la custodia (ad esempio Ex d o Ex p).
- Maggiore flessibilità con interconnessioni/combinazioni di prodotti di diversi produttori; il tutto sempre in considerazione dell'interconnessione Ex i corretta.
Maggiore sicurezza:
- Anche i cavi e i conduttori sono protetti.
- È ottimale anche per le applicazioni in zona 0.
Agevola la manutenzione e il funzionamento:
- Calibrazioni, test di funzionamento, interventi di trasformazione, processi di sostituzione e molto di più possono essere eseguiti ora sotto tensione in ogni momento. Ciò comporta grandi vantaggi soprattutto nell'automazione dei processi.
7. VI SONO LIMITI ALL'UTILIZZO DEL MODO DI PROTEZIONE EX i A SICUREZZA INTRINSECA?
Sì. Rispetto agli altri modi di protezione, la "sicurezza intrinseca" Ex i pretende uno sforzo nettamente maggiore da progettisti e installatori. Infatti la sicurezza intrinseca non dipende solamente dallo stato del singolo apparecchio, ma sono soprattutto la corretta interconnessione e l'installazione di tutti gli apparecchi collegati al circuito elettrico a sicurezza intrinseca a ricoprire un ruolo fondamentale per la protezione adeguata da una fonte di energia esterna. Il modo di protezione Ex i "a sicurezza intrinseca" è idoneo per circuiti elettrici con una bassa potenza assorbita di circa 2 watt.
8. QUAL È LA DIFFERENZA TRA UN ISOLATORE E UNA BARRIERA ZENER?
La differenza più importante tra le barriere Zener (barriere di sicurezza) e gli isolatori è l'impiego della separazione galvanica. Una barriera Zener garantisce la sicurezza intrinseca mediante una limitazione di tensione e corrente a prova di errore. La tensione viene limitata mediante diodi Zener. Invece un isolatore lavora anche con la separazione galvanica tra ingresso e uscita. Grazie alla loro struttura semplice, le barriere Zener si contraddistinguono per la versatilità di impiego e il lunghissimo ciclo di vita. L'utilizzo in sicurezza delle barriere Zener richiede sempre un collegamento equipotenziale. Al contrario, la separazione galvanica degli isolatori consente di superare gli stati di errore senza collegamento equipotenziale. Inoltre, gli apparecchi dispongono di pratiche funzioni, quali la segnalazione dei guasti di linea o l'elaborazione del segnale.
R. STAHL: UNO PER TUTTI
Le soluzioni per la protezione antideflagrante di R. STAHL trovano applicazione praticamente in tutti i settori a livello mondiale. Quando si tratta di protezione Ex "Made in Germany" affidabile e di alta qualità, il nostro ampio portafoglio di prodotti e quasi cinquant'anni di esperienza nel settore ci rendono il primo partner di riferimento per i rappresentanti di tutte le industrie.
SEMPRE AL VOSTRO FIANCO
Grazie alla nostra lunga esperienza nel settore della protezione antideflagrante, siamo il partner ideale per i progetti nelle aree a rischio di esplosione. Dalla pianificazione fino alla messa in funzione e oltre, potrete sempre contare sul nostro know-how e i nostri servizi. Guardare per credere.

Le vostre idee e richieste
Ideazione comune della pianificazione preliminare
Produzione e montaggio da parte di personale esperto
Presa in carico di tutti i dettagli della spedizione
Corsi di formazione inhouse o presso impianto
Tutto per il vostro impianto ottimizzato
Consulenza e scelta dei concetti di protezione Ex
Ingegneria dettagliata della vostra soluzione
Factory Acceptance Test, su richiesta in le nostre sedi
Assistenza nella messa in funzione sul luogo
Assistenza After sales per un funzionamento senza problemi
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