Ex Sistema di container Snubbing Unit R. STAHL

Sistema a container per unità di snubbing

CONTAINER SOVRAPRESSURIZZATO PER APPARECCHI STANDARD NELLE AREE ESPOSTE A RISCHIO DI ESPLOSIONE

Un' unico container protettivo configurabile individualmente consente negli ambienti a rischio di esplosione, di utilizzare la necessaria tecnologia di controllo e comando e altri componenti nelle versioni industriali standard, invece di singoli apparecchi con protezione antideflagrante. Questo approccio facilita spesso la progettazione l'utilizzo e la manutenzione. Questo tipo di sistema a container, che mantiene costante una sovrapressione al suo interno, è stato prodotto da R. STAHL per unità di snubbing dello specialista della manutenzione degli impianti di perforazione Balance Point Control (BPC).

A causa delle atmosfere ambientali a rischio di esplosione nell'industria petrolifera e dei gas non è possibile utilizzare componenti elettrici nella versione standard senza prevedere particolari accorgimenti. È obbligatorio utilizzare le varianti dotate di protezione antideflagrante ma spesso si tende a evitarle perché sono modelli costosi e soprattutto perché, in alcuni casi, richiedono un maggior sforzo per ottenere le omologazioni del caso e gestire correttamente il loro funzionamento e manutenzione.

I container ventilati, trasportabili e configurabili individualmente (TVCs/Transportable Ventilated Containers), che garantiscono la protezione al loro interno mediante sovrapressione, rappresentano una valida alternativa che permette di utilizzare in modo versatile svariate apparecchiature standard nelle aree a rischio di esplosione. R. STAHL produce questi sistemi in conformità con le direttive ATEX, IECEx e NEC e con i relativi standard.

Ex Sovrapressione Container Protezione antideflagrante R. STAHL

Uno spazio interno sicuro per la tecnologia standard

Il modo di protezione EX a pressurizzazione (Ex p) si basa sul principio di tenere le miscele di gas potenzialmente esplosive separate dall'aria presente nell'ambiente protetto in cui si trovano le apparecchiature elettriche. In uno spazio chiuso, ciò si ottiene eliminando prima l'atmosfera di gas potenzialmente esplosiva e poi generando e mantenendo una pressione interna superiore rispetto a quella dell'ambiente circostante. Quindi i gas esplosivi non riescono mai a penetrare nello spazio protetto, per via della pressione interna maggiore rispetto a quella dell'atmosfera esterna.

Per mantenere questa situazione occorre che il lavaggio con gas inerte, le dimensioni della camera di sovrapressione e la grandezza delle aperture o sportelli di accesso all'esterno siano correttamente dimensionati. Se questa condizione è garantita, lo spazio interno rappresenta un ambiente sicuro, in cui è possibile far funzionare la tecnologia standard senza pericoli di innesco di natura elettrica o termica. Grazie a questo concetto di protezione, con un container Ex-p non occorre quindi prestare attenzione al limite del fabbisogno energetico per gli apparecchi funzionanti al suo interno, né di soddisfare altre misure protettive, come invece sarebbe necessario con la tecnologia EX.

Un vantaggio fondamentale di questa soluzione è che con il container Ex-p non vi sono problemi nel capire chi è il responsabile per la protezione antideflagrante perché in presenza di un simile sistema complessivo il responsabile è un unico soggetto.

Ex P Container Alloggiamento pressurizzato R. STAHL

Soluzioni di ventilazione ad alte prestazioni

Ex Sistema di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata R. STAHL
Ex Applicazione Modulare Interno Container R. STAHL

La regolazione della pressione di ventilazione nei container Ex-p viene garantita da un impianto integrato di riscaldamento, aerazione e climatizzazione (HVAC) con protezione antideflagrante. La tecnologia di aerazione permette una regolazione della pressione certificata IECEx e al contempo si hanno a disposizione tutte le funzioni di un impianto di riscaldamento e climatizzazione.

A seconda della necessità e in funzione delle dimensioni del container richiesto, il sistema può avere un'esecuzione modulare adattata alle circostanze. Le prestazioni di raffreddamento dei componenti della climatizzazione disponibili coprono uno spettro che va da un container di 3 metri circa (contenente una tecnologia ridotta), fino a un container di 18 metri circa (contenente apparecchiature pesanti caratterizzate da una dissipazione termica notevole). In funzione del progetto, la temperatura ambiente esterna per il container è compresa tra -50 °C e +50 °C. Possono essere prese in considerazione anche richieste speciali.

Il container per l'unità di snubbing di BPC doveva soddisfare anche lo standard Norsok Standard Z-015, che prevede, tra l'altro, che il container non abbia componenti esterni. In questo caso, anziché essere collocata come di norma sul tetto, l'unità di aerazione è stata realizzata con struttura molto compatta e collocata all'interno del container. Il flusso di aria fresca dall'area sicura viene alimentato attraverso un tubo flessibile lungo 15 m. È possibile realizzare versioni conformi ad altri requisiti, come le norme NEC o GOST.

Il container contenente la tecnologia di controllo e funzionamento per l'unità di snubbing dello specialista della manutenzione degli impianti di perforazione BPC è stato appositamente progettato su specifica e poi costruito su misura. BPC sta utilizzando il suo nuovo sistema su una trivella offshore nell'Europa del Nord. Se necessario, il container trasportabile può essere facilmente spostato in un nuovo luogo di utilizzo.

Container per il controllo e l'HMI dell'unità di snubbing

Nel container è installato un esteso impianto di comando e funzionamento con sei schermi per il processo. Fa parte di questa soluzione integrata anche una serie di telecamere con protezione antideflagrante di R. STAHL montate all'esterno del container sulla piattaforma. Quattro telecamere Dome del tipo EC-750 e una telecamera molto compatta EC-710, particolarmente adatta per spazi molto ristretti sul luogo di installazione, forniscono immagini dal vivo che consentono di valutare lo stato di sicurezza.

Fanno parte dell'equipaggiamento del container altri componenti prodotti da R. STAHL, tra cui: fari di segnalazione con protezione antideflagrante montati all'esterno per i guasti, luci di emergenza e tutte le scatole di derivazione e i quadri di distribuzione necessari.

Da ultimo, ma non per importanza, questa soluzione completa dispone di un impianto elettrico di emergenza da 24 V DC con protezione antideflagrante per il back up del sistema di controllo. In caso di interruzione della normale alimentazione, la batteria garantisce il funzionamento per circa mezz'ora, consentendo così uno spegnimento controllato.

Ex Container Sistema di monitoraggio operativo R. STAHL

Sistemi a container su misura

Da oltre cinquant'anni Electromach, filiale di R. STAHL, fornisce componenti e sistemi di controllo EX per applicazioni onshore e offshore nell'industria petrolifera, dei gas e petrolchimica.
In qualità di progettista e produttore di sistemi, Electromach fornisce sistemi a container con impianti a sovrapressione completamente fabbricati all'interno dei suoi stabilimenti. La gamma dei servizi forniti comprende: costruzione (3D) meccanica ed elettrica, software e programmazione, approvvigionamento di materiali, assistenza, collaudo avanzato, certificazione del sistema, fornitura della documentazione, trasporto, assicurazione e assistenza nella messa in funzione. Una simile integrazione di servizi riduce al minimo i costi del progetto e le tempistiche di realizzazione. Tutti i componenti sono adattati tra loro e subito pronti all'uso. Ciò riduce i tempi della messa in funzione e assegna chiaramente la responsabilità per la protezione antideflagrante.