Protezione antideflagrante integrata
Il principio della protezione antideflagrante integrata stabilisce che tutte le misure per la protezione antideflagrante vengano adottate in un ordine specifico. Le misure protettive vengono differenziate in primarie, secondarie e terziarie (costruttive).
Le misure per la protezione antideflagrante primaria prevengono il generarsi di un'atmosfera esplosiva pericolosa, e consistono, tra l'altro, nel non utilizzo di sostanze combustibili (tecnologie sostitutive), l'inertizzazione (immissione di azoto, anidride carbonica, ecc.) e la limitazione della concentrazione tramite l'aerazione naturale o forzata.
Le misure per la protezione antideflagrante secondaria prevengono l'innesco di un'atmosfera esplosiva pericolosa. Il livello di sicurezza necessario per queste precauzioni dipende dall'eventuale potenziale di rischio del luogo di utilizzo.
Le misure per la protezione antideflagrante di terzo grado riducono gli effetti di un'esplosione fino a un livello di non pericolosità e includono: progetto costruttivo resistente alla pressione di esplosione o all'urto di pressione dell'esplosione, dispositivi di decompressione e dispositivi di compensazione della pressione, nonché dispositivi di soppressione delle esplosioni mediante sistemi di estinzione incendi.
Nella nostra brochure "Fondamenti della protezione antideflagrante" vi sono informazioni approfondite sull'argomento della protezione integrata antideflagrante e sulle relative misure.