L'elaborazione normativa di IEC TC 31
Il lavoro normativo di IEC è organizzato in oltre 150 comitati tecnici (Technical Committees, TC) e sottocomitati (Subcommittees, SC) con diverse priorità tematiche. All'interno dei comitati, i temi vengono elaborati in gruppi di lavoro (Working Groups, WG), gruppi ad-hoc (Adhoc Groups, AHG), team di progetto (Project Teams, PT) e manutenzione (MT). Il compito tassativo dei team è quello di redigere, verificare e rielaborare norme e standard internazionali. I gruppi di lavoro vengono monitorati e coordinati dal gruppo plenario (Plenary Group). Questo gruppo è responsabile per la messa in pratica puntuale ed efficiente dei programmi di lavoro del relativo comitato tecnico e dei suoi sottocomitati. I membri dei comitati tecnici sono i rispettivi paesi, rappresentati da persone appositamente nominate.
Uno di questi comitati tecnici è l'IEC TC 31 (TC 31) che, tra le altre cose, si occupa di apparecchi per aree a rischio di esplosione ("Equipment for explosive atmospheres"), compiti dei gestori e classificazione delle zone. Il compito del TC 31 è l'elaborazione e l'aggiornamento delle serie di norme IEC rilevanti per la protezione antideflagrante IEC 60079 (protezione Ex elettrica) e IEC 80079 (protezione Ex non elettrica), in modo tale che queste possano essere applicate a livello IEC nel sistema IECEx per la valutazione della conformità. Oltre alle Direttive ATEX vincolanti in Europa, le norme IEC costituiscono il fondamento più importante per i produttori di apparecchi elettrici e non elettrici destinati all'utilizzo in aree a rischio di esplosione e per i gestori di impianti in tali aree.
L'obiettivo del TC 31 è quello di definire norme uniformi a livello mondiale (requisiti tecnici uniformi) nell'ambito della protezione contro le esplosioni, così da ridurre i tempi e i costi della certificazione e utilizzare gli stessi prodotti in tutto il mondo.
In Europa, i tempi e i costi della certificazione sono stati già ridotti notevolmente grazie all'armonizzazione con la Direttiva ATEX vincolante. Infatti, in Europa occorre che qualsiasi certificato ATEX venga riconosciuto da un organismo nominato (Notified Body). Un produttore deve quindi presentare un unico certificato, per poter immettere sul mercato europeo i suoi componenti elettrici dotati di protezione antideflagrante. Prima dell'introduzione di questa armonizzazione, un produttore era tenuto a presentare i rispettivi certificati nazionali per ogni paese.
Inoltre, in Europa esiste un cosiddetto "Parallel Voting". Ciò significa che le norme IEC sono state recepite in larga misura dalle norme europee e anche in altri paesi sono state recepite completamente dalle normative nazionali. Attualmente, per la commercializzazione internazionale di componenti elettrici dotati di protezione antideflagrante in Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Israele, è sufficiente un certificato IECEx. Non viene richiesto nessun'altra certificazione. In Europa è necessaria solamente un'ulteriore marcatura ATEX e il conseguente certificato ATEX. Negli USA e in altre regioni vengono applicate le norme IEC con qualche variante.
Al momento i membri del comitato TC 31 sono quaranta paesi di tutto il mondo e lavorano attivamente per l'applicazione e il riconoscimento di norme e standard internazionali.
Di seguito viene mostrato uno schema dello sviluppo attuale delle norme internazionali in materia di protezione antideflagrante:
Data | Meeting | Luogo | Download |
04.11. - 06.11.2020 | Convegno sulle norme IEC TC 31 | Online Meeting | Versione norma novembre 2020 |
26.10. - 06.11.2020 | Convegno sulle norme IEC TC 31 | Northbrook, USA | Cancellato a causa del corona virus |
20.04. - 01.05.2020 | Convegno sulle norme IEC TC 31 | Northbrook, USA | Cancellato a causa del corona virus |
25.03. - 05.04.2019 | Convegno sulle norme IEC TC 31 | Waldenburg, Germania | Versione norma maggio 2019 |
21.10. - 01.11.2019 | Convegno sulle norme IEC TC 31 | Nanyang, Cina | Versione norma novembre 2019 |
Documento | Download |
Rapporto IEC - UE - D | PDF (79 KB) |
Rapporto dei gruppi di norme | PDF (105 KB) |
Designazione delle norme a livello IEC, UE e nazionale | PDF (78 KB) |
Rapporto dei gruppi di lavoro | PDF (82 KB) |